In presenza di un attacco esterno o di un trauma, l’organismo si difende con una vasodilatazione che fa affluire sangue, liquidi e cellule immunitarie, alzando localmente la temperatura.
Cercare di risolvere l’infiammazione con i farmaci di sintesi non solo è inutile ma spesso dannoso: intanto non sono curativi ma solo sintomatici e poi causano gravi danni a fegato, stomaco e intestino. Meglio quindi rivolgersi agli antinfiammatori naturali capaci di risolvere alla radice il problema che ha generato l’infiammazione senza produrre pesanti effetti collaterali.
Un ottimo antinfiammatorio ad ampio raggio è il preparato omeopatico di ARNICA utile in una vasta gamma di casi: traumi, patologie muscolo scheletriche, tendiniti, otiti, infiammazioni del cavo orale e altri. Si assume alla quinta diluizione (5 CH) tre granuli sublinguali tre volte al giorno lontano dai pasti. L’oligoelemento antinfiammatorio per eccellenza, il RAME è da associare sempre agli altri rimedi naturali per potenziarne l’azione; nelle infiammazioni acute se ne prendono 2 fiale al giorno sotto la lingua la mattina a digiuno e mezz’ora prima di cena
Vediamo ora alcuni rimedi naturali efficaci per combattere le infiammazioni più frequenti:
- NASO, BRONCHI, POLMONI: Quando virus o allergie infiammano il sistema respiratorio scatenando riniti o sintomi asmatici è il momento di assumere il RIBES NERO, un’erba dall’azione simil – cortisonica e antinfiammatoria paragonabile a quella dei FANS, ma totalmente priva di effetti collaterali, così dolce da poter essere somministrata anche ai bambini piccoli. Si utilizza il macerato glicerico, 50 gocce due volte al giorno (alle 8,00 e alle 15,00) diluite in poca acqua
- FEBBRE E DOLORI DIFFUSI: Ricca di salicilati, la SPIREA ULMARIA è antinfiammatoria, analgesica e antipiretica e quindi utile in caso di febbre, dolori articolari, dorsalgie e artrosi. Agisce inibendo la sintesi delle prostaglandine (PGE2) e contrariamente agli antinfiammatori di sintesi, non intacca la mucosa gastrica perché contiene mucillagini che la proteggono. Si assume in tisana, ponendo in infusione per 5 minuti un cucchiaino di erbe in una tazza bollente
- ARTICOLAZIONI DOLORANTI: L’ARTIGLIO DEL DIAVOLO è la pianta da usare in tutti i casi di infiammazione del sistema osteoarticolare, come discopatie, artrosi cervicale, tendiniti, osteoartrite, artrite reumatoide, mal di schiena, torcicollo e sciatalgie. Le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie riducono rapidamente dolore e gonfiore con un’efficacia pari a quella degli antinfiammatori di sintesi grazie all’arpagoside, un glicoside capace di inibire la sintesi delle prostaglandine infiammatorie. Se ne assumono due compresse di estratto secco al giorno a stomaco pieno per non più di due settimane consecutive. Da non assumere per chi soffre di ulcera gastrica
- COLPO DELLA STREGA: Un buon rimedio contro il “colpo della strega”, quella lombalgia che compare all’improvviso, con un dolore acuto come se la schiena si dovesse spezzare è l’omeopatico RHUS TOXICODENDRON, da assumere alla quinta diluizione (5 CH) tre granuli sublinguali anche più volte al giorno ogni mezz’ora fino al miglioramento.
- STOMACO INFIAMMATO: La LIQUIRIZIA è digestiva, antiacida e antinfiammatoria. La radice della liquirizia spegne l’infiammazione gastrica grazie alla sua capacità di riequilibrare la secrezione degli acidi e di formare una pellicola isolante sulle mucose, proteggendole dalla corrosione. Ricca di antiossidanti, a livello epatico favorisce la riduzione di trigliceridi e transaminasi. Dopo i pasti principali prendi un decotto di liquirizia, preparato facendo bollire per 5 minuti un cucchiaio di radici in una tazza d’acqua. Quando il bruciore si estende a tutto il tubo digerente producendo reflusso acido, puoi ricorrere all’omeopatico IRIS VERSICOLOR alla diluizione 9 CH, 5 granuli 2 volte al giorno fino a miglioramento.
- PELLE ARROSSATA, DERMATOSI E BRUFOLI: Un buon rimedio per le infiammazioni della pelle (con l’arrivo della primavera la pelle torna puntualmente a “germogliare” a causa di un aumento dell’attività delle ghiandole sebacee) è la VIOLA TRICOLOR tintura madre che drena e risana rapidamente l’epidermide. Se ne assumono 30 gocce 3 volte al giorno per non più di un mese. Negli eritemi e nelle dermatiti da contatto puoi associarla all’omeopatico APIS MELLIFICA, da assumere alle diluizione 15 CH , 2 granuli ogni 2 ore fino a miglioramento dei sintomi
- EDEMI ED EMATOMI: Contro edemi, ematomi da insufficienza venosa, tumefazioni da trauma e cellulite il rimedio più indicato è l’estratto di gambo e polpa di ANANAS. Ricco di bromellina, un principio attivo antinfiammatorio decongestionante a livello circolatorio e linfatico, attiva il drenaggio del focolaio infiammatorio e favorisce il riassorbimento dei versamenti linfatici e sanguigni. Si assume in capsule, estratto secco, a stomaco pieno.
(da Riza, Salute Naturale)
(da Riza, Salute Naturale)
Nessun commento:
Posta un commento